(La Repubblica Napoli – 26 agosto 2008) – È Vico Equense la città della pizza. Gigino inventò quella a metro. Ne ha sfornato milioni di chilometri. Alla tecnica dell’impasto, soffice e profumato, Antonio Cardone abbina un’altra idea. La pizza self-service porta folla sino a notte alta nel vecchio cascinale sulla strada di Monte Faito, antiche pietre riconvertite in allegra pizzeria, 400 posti. Si paga (poco) all’ingresso. Si compra la pizza (un metro 14 euro, 5 persone) ma anche focaccia alla nutella o con scamorza dei Lattari, prosciutto.
Rosticceria suadente: croquet, arancine, polpette di melanzane, ogni pezzo 50 centesimi. Si prende posto, in attesa che l’altoparlante chiami il numero, come nella sala Bingo. Antonio Cardone, non solo inventa e dirige. Lavora. Con il fratello Clemente, il figlio Claudio è al forno. Ciro e la moglie Marta alla rosticceria. Fortunata e Giusy, moglie e figlia, alla cassa. I magnifici 6 non si fermano mai. Né coperti, né camerieri. Gran risparmio. La formula tira, 10 euro pizza e birra per due. Simpatia e gusto battono per ora le imitazioni.
Da Cardone, Vico Equense, via Le Pietre, 081 802 7576